Descrizione
La Pancetta Tesa di Cascina Caremma è ottenuta dal taglio della pancia di maiale, parte di suino prevalentemente grassa.
Il profumo, la delicatezza e il grasso che si scioglie in bocca rendono questo prodotto ideale per essere affettato finemente e accompagnato da una bella fetta di pane o servito in taglieri misti da condividere in buona compagnia.
Lavorazione:
Questa pezzatura viene per intero salata e aromatizzata con spezie miste, aglio, cannella e pepe in grani.
L’asciugatura e la stagionatura di circa 180 giorni avviene in stanze della Cascina risalenti al Cinquecento appositamente recuperate. Un ambiente capace di mantenere la temperatura, controllata e regolata con una stufa a legna e ventilazione quotidiana. La produzione è limitata nel periodo invernale.
Una volta terminata la stagionatura il prodotto viene confezionato sottovuoto in modo da conservare i suoi aromi, sapori e consistenza unica.
Allevamento:
Quando si giunge a Cascina Caremma non si possono non notare i bellissimi maiali che vengono allevati in loco; si contano più di un centinaio di capi di bestiame che grufolano liberamente in un grande pascolo all’aperto.
Pascolano in una campagna di quasi un ettaro e mezzo divisa in due parti: dove hanno pascolato quest’anno, l’anno prossimo verrà seminato Mais da Polenta, che si avvantaggerà del lavoro operato dai suini, trovando un terreno in gran parte libero da infestanti e ricco di sostanze nutritive.
Gli animali sono così favoriti da uno stile di vita libero, mantenendosi sani e svincolati da antibiotici e da farmaci in genere, offrendo un chiaro esempio di come il rapporto uomo e ambiente può essere altamente sinergico.
L’alimentazione giornaliera è costituita da una miscela di farine Bio composta da pisello proteico, orzo e mais, tutte prodotte a metri zero.
Dopo anni di ricerca finalmente siamo riusciti a trovare gli ultimi animali di razza Mora Garlaschese (Garlasco è una cittadina della Lomellina al di là del Ticino, quindi in territorio Pavese, ma che dista in linea d’aria non più di 10 Km), una razza in via d’estinzione che come tutte le razze autoctone hanno un miglior adattamento al sistema di allevamento allo stato brado e una maggiore resistenza alle malattie, producendo una carne sapida, ideale per la realizzazione di Salumi Nostrani.